Le verruche genitali, note anche come creste di gallo, rientrano all’interno della categoria dei condilomi acuminati e sono una malattia infettiva altamente trasmissibile, una delle condizioni veneree tra le più diffuse in assoluto.
Le verruche compaiono solitamente in una persona su due, ma nella maggior parte dei casi sono asintomatiche e sempre innocue (non creano altri problemi che eccedono il discorso dermatologico).
RIMEDIO NATURALE VERRUCHE GENITALI
Cause verruche genitali
La causa scatenante di queste verruche è un’infezione virale da parte del papilloma virus HPV, tipo 6 o 11, lo stesso agente che provoca verruche nei piedi o in altre parti del corpo.
Verruche genitali, come si trasmettono
C’è da dire che le verruche genitali sono molto contagiose e la trasmissione avviene esclusivamente per contatto sessuale.
Oltre che tra zone intime, il contagio può avvenire anche tra zona intima e bocca, nel caso di sesso orale, e tra ano e parte intima nel caso di rapporti anali. C’è anche da dire che la presenza di condilomi anali non è sempre sintomi di aver avuto rapporti anali, in quanto a volte ci si può autoinoculare il virus in zona anale quando si pratica igiene intima.
Nonostante l’elevata contagiosità, non tutte le persone contraggono questo problema, forse a causa di un sistema immunitario particolarmente efficace a combatterle.
Queste cause sono valide sia nel caso di verruche genitali femminili che maschili.
Sintomi verruche genitali
Non ci sono sintomi particolari legati a questo problema. Il periodo di incubazione è di solito molto veloce ma può arrivare anche fino a 6 mesi e nella maggior parte dei casi sono asintomatiche, addirittura così piccole da non essere visibili ad occhio nudo.
Quando provocano dei sintomi, si tratta di un fastidio localizzato nell’area colpita, se sono particolarmente grandi possono irritare, prudere e bruciare.
Sia nel caso di verruche genitali maschili che femminili, compaiono delle escrescenze irregolari, di colore bruno o rosa, e di grandezze variabili. In virtù della superficie irregolare delle escrescenze stesse, esse sono chiamate anche “creste di gallo”.
Le zone del corpo più colpite
Nell’uomo, le aree più colpite dalle verruche genitali sono:
- il frenulo;
- il glande;
- l’asta del pene;
- il solco balano prepuziale.
Nella donna, invece, le aree più colpite sono:
- la vagina, anche sulle grandi labbra;
- il collo dell’utero;
- la vulva (condilomi vulvari)
Complicanze delle verruche genitali
Come detto in precedenza, nella maggior parte dei casi le verruche genitali sono asintomatiche, non danno fastidio. Quando sono particolarmente grandi, invece, possono provocare bruciore o irritazione.
Nel caso in cui una donna sia in gravidanza e soffra di condilomi genitali, esse possono ingrandirsi fino a creare dei disturbi urinari importanti. Inoltre, la presenza di questo problema in vagina, rischia di indebolire le pareti della stessa, indispensabili per un parto più veloce.
Nella maggior parte dei casi non c’è trasmissione di verruche genitali dalla mamma al bambino; quando accade (raro), le verruche si formano nella bocca del nascituro e si procederà ad un intervento chirurgico finalizzato proprio alla loro rimozione per evitare l’ostruzione delle vie aeree.
Le verruche genitali diventano un tumore?
Le verruche nella maggior parte dei casi sono benigne e non degenerano quasi mai in un tumore maligno. Benché la probabilità sia molto bassa, è sempre bene tenerle sotto controllo anche perché alcuni soggetti possono essere più predisposti di altri a questa trasformazione, soprattutto i malati di HIV e i pazienti con storia passata di cancro.
Quando si valuta l’eventuale trasformazione del condiloma in un tumore, bisogna valutare con attenzione anche la tipologia di virus contratta: nel caso in cui sia di tipo 16 o 18, le possibilità aumentano. Un esempio concreto è il cancro della cervice uterina, legato ad un’infezione HPV.
Diagnosi delle verruche genitali
Spesso la presenza delle verruche condilomi genitali viene scoperta per caso proprio in virtù del fatto che esse sono asintomatiche.
Per essere certi della presenza di tale verruca, si procede con l’analisi di un campione (biopsia) che permette di accertare la diagnosi. Dato che sono difficili da diagnosticare, il medico potrebbe applicare sulla verruca dell’acido acetico al fine di renderla più evidente.
Qualora venga diagnosticata una verruca, si procede con un pap test per le donne che non lo hanno eseguito nei 3 anni precedenti. Tra gli altri, si può fare anche un test dell’HPV per sierotipi a maggior potenziale maligno, Se uno di questi due esami (pap test, o test dell’HPV) è positivo, si effettua una colposcopia per verificare se c’è un processo tumorale sul collo dell’utero.
Farmaci per curare le verruche all’inguine
Nelle persone più giovani, le verruche di questo genere regrediscono di solito in maniera spontanea, in virtù di un sistema immunitario migliore e più efficace. Nel caso in cui un soggetto non riesca a debellare le verruche in maniera autonoma, è consigliato procedere alla somministrazione di farmaci.
Cosa fare con il partner
Tutti i partner con cui si è fatto sesso nei tre / sei mesi precedenti dovrebbero essere avvisati del problema ed invitati a fare un controllo per cercare di tenere limitata l’infezione.
Inoltre, bisognerebbe astenersi dai rapporti sessuali fino al termine della terapia per evitare una re-infezione.
Prevenzione del condiloma intimo
Come sempre, la prevenzione è la miglior cura. In questo caso è importante avere sempre ed esclusivamente rapporti protetti e bisognerebbe sempre evitare lo scambio di oggetti che possono essere entrati in contatto con le aree intime (salviettine o oggetti per il piacere sessuale).
Verruche genitali, rimedi naturali
Aglio. Applicare estratto di aglio due volte al giorno sulle verruche potrebbe permettere una guarigione in circa 30 giorni.
Cipolla. Tagliare delle fettine di cipolla fresca e passarle sulle verruche per due volte al giorno, grazie alle proprietà antisettiche e antibatteriche, il problema delle verruche genitali potrebbe passare in poco tempo.
Limone. Grazie all’elevato potere antiossidante di questo agrume e alla presenza della vitamina C, il limone è in grado di stimolare il sistema immunitario a combattere le verruche in zona genitale. Bisogna prendere una fettina di limone e strofinarla sulla parte, oppure il succo di uno o due limoni.
Aloe vera. Si tratta di uno dei migliori rimedi per curare infezioni e ferite, l’aloe vera è utile per curare le malattie della pelle grazie al suo potere germicida ed antibatterico. Basta semplicemente acquistare del gel di aloe vera ed applicarlo direttamente sulla parte interessata. E’ il metodo consigliato perché è il più delicato sulle parti intime.
Gel di Aloe Vera
Verruche genitali, le conclusioni
In conclusione, le verruche genitali sono una problematica che, come detto, nella maggior parte dei casi è asintomatica e non crea alcun fastidio.
In ogni caso, la cura si può fare anche con metodi naturali, in maniera particolare l’aloe vera.
Come sempre quando si tratta di problematiche mediche, è altamente consigliata una visita specialistica (in questo caso da un bravo dermatologo), anche per limitare al minimo il contagio e l’aggravarsi di questo problema.
Domande Frequenti FAQ
Come si prendono le verruche genitali?
Questa tipologia di verruca si prende per contagio sessuale. Anche se uno dei due partner ha l'infezione, non è detto che la passi all'altra persona.
Le verruche genitali sono contagiose?
Le verruche genitali sono in genere molto contagiose, anche se non è detto che vengano trasmesse al 100% se si ha un sistema immunitario efficace.
Si possono avere rapporti con le HPV?
Si, ma i rischi sono comunque alti, anche perché non è detto che il preservativo protegga con certezza.