Prima di parlare specificatamente del nuoto e ernia del disco (detta anche semplicemente ernia o ancora prolasso discale), dei benefici del nuoto sul mal di schiena ed eventuali accortezze per chi vuole praticare questo sport, andiamo a conoscere meglio meglio questa affezione.

Cos’è l’ernia del disco

Quando si parla di ernia del disco si intende la protrusione (o prolasso) all’indietro di una porzione del disco intervertebrale, di uno cioè dei dischi fibrocartilaginei che si trovano interposti fra le vertebre e che hanno il compito di attutire urti o pressioni della colonna vertebrale, nonché di guidarne i movimenti.

La genesi dell’ernia del disco è ancora incerta, anche se microtraumi ripetuti e predisposizione costituzionale di probabile intonazione artritica non possono essere ignorati come fattori etiologici importanti.

Come si forma l’ernia del disco? I sintomi

L’ernia sporgendo all’indietro, esercita compressione sui rami nervosi che emergono dal midollo spinale e provoca dolori locali e irradiati a distanza, di forte intensità, talora brucianti; al dolore si associano contratture muscolari di difesa e atteggiamenti del corpo derivanti dalla posizione che l’individuo assume per mitigare la compressione dei rami nervosi.

Spesso in casi acuti si hanno anche disturbi della sensibilità e disturbi motori che variano in base del disco o delle radici nervose colpite: cervicali, dorsali, lombari.

In tanti casi le ernie possono anche essere scoperte per caso, durante esami eseguiti per altri motivi, e quindi privi di sintomi.

Diagnosi, cura e trattamento per l’ernia al disco

La diagnosi avviene con un’appropriata visita medica ed eventualmente esami di imaging.

La cura dell’ernia del disco è essenzialmente chirurgica anche se, talora, nelle forme lievi, l’applicazioni di corsetti gessati o busti ortopedici può apportare qualche sollievo.

In molti casi il trattamento può prevedere: riposo, farmaci antinfiammatori, terapia fisica…

Tuttavia, si possono esercitare delle forme di attività fisica che rientrano nella terapia dell’ernia: la ginnastica pilates e il nuoto si dimostrano le più efficaci grazie agli esercizi di allungamento del rachide. Anche le semplici camminate possono agevolare a superare il dolore.

Il nuoto: ottima attività per l’ernia del disco

Il nuoto è uno sport che può essere eseguito da soggetti affetti da ernia del disco, in quanto è capace di apportare numerosi benefici.

Questa attività coinvolge sia i muscoli della schiena, delle spalle e delle braccia, che quelli addominali, quindi può essere in questo caso molto utile.

L’acqua attenua il peso corporeo, in questo modo sulle articolazioni già provate graverà un carico minore. Per di più si tratta, di uno sport che impone dei movimenti che comportano l’allungamento del rachide, che concede uno sviluppo alla situazione di contrattura che si realizza in queste circostanze.

Nuoto e ernia del disco: quale stile prediligere con il mal di schiena?

Come qualsiasi attività fisica, il nuoto deve essere svolto con molta attenzione, limitando gli esercizi o gli stili che potrebbero rilevarsi dannosi nelle situazioni in cui un mal di schiena è di natura intensa.

Stili di nuoto consigliati

A questo proposito, non tutti gli stili sono concessi in caso di ernia del disco. Solitamente quelli consigliati sono lo stile libero ed il dorso, che permettono di eseguire i movimenti richiesti per offrire sollievo.

Stili di nuoto da evitare

Fra gli stili da evitare totalmente quando sussistono problemi di schiena, ci sono rana e delfino.

In ogni caso, sii consiglia di allenarsi sotto la supervisione di un istruttore esperto e dopo aver parlato con il proprio medico.